In italiano
En français
Di seguito, l'elenco dei racconti, con gli incipit:
2003 La famiglia. Un sole rovente piomba sul sasso graticola che funge da sdraio ...
2004 E' nata una stellina. Questa non é finzione, i personaggi di questo racconto esistono, eccome ...
2005 Gigi il magnifico. Sembrava un topo gigante per il colore del mantello, ma il suo incedere ...
2006 Tea, gatta metropolitana. In una notte di luna piena, limpida, nel cortile di un garage del centro ...
2007 La vera vita di Marie e Bella. Era il 17 marzo 1945 in un villaggio innevato dell'alto Jura francese ...
2008 Gli eremiti. Il viaggio era alquanto pittoresco: ottanta mucche salivano in gruppo ...
2009 Rosa, io ti salverò. Arrivò in un pomeriggio uggioso, lo splendido corpo muscoloso ormai stremato ...
2010 Ciccio, gatto urbano. Nella periferia inquinata della megacittà, l'afa di luglio ...
2011 Il Relais des Anglais. I tre mici vivono in riva al mare in un albergo detto "di charme" ...
2012 Una bella famiglia. E' nata dispettosa e prepotente, ma la natura generosa nei suoi confronti, ...
2013 C'era una volta ... Ciccia. Cullata da una sonnolenza deliziosa, la narratrice fissava il cielo ...
2014 Silvestro e il badante. Il suo nome da fumetto gli stava a pennello, bianco e nero come da copione, non bello, ma simpatico ...
2015 Furia l'intruso. Mimì, la tigrotta, sta montando la guardia dietro al portaombrelli del corridoio buio, il campanello ha già suonato due volte, chi sarà a quest'ora così tarda?
2016 Rossolo. Siamo nel Puy-de-Dome, in un albergo circondato da un grande parco, molto rigoglioso ...
2017 Mimmo e Mimì, i gemelli scatenati Il mio nome è Mimmo, quello di mia sorella Mimì. Così fummo chiamati
dai primi umani che ci presero in casa ...
2018 Ciccia forever Dopo varie esperienze "gattesche" finite in tragedia, fu deciso di non ricadere più in
situazioni del genere ...
2019 Dal diario di Ciccia. Ciccia, dopo sei anni di zitellaggio senza deroga alcuna, anzi, con una sempre maggiore combattività ...
2020 Piuma La montagna risplendeva nel suo manto verde di giugno ...
Ancora un altro libro di gatti, direte ...
In realtà questo oltre ad essere un libro, è anche una raccolta di illustrazioni feline, attorno alle quali sono costruiti i racconti, basati sull'immaginario gattesco, pubblicati originariamente nei calendari della Gatteria ®, dal 2003 al 2020.
I diciotto racconti sono ripresi integralmente, mentre le 100 immagini a piena pagina rappresentano una buona selezione delle 200 pubblicate. Non diversi episodi dello stesso personaggio, ma brevi racconti con ambientazioni tutte diverse, dove il gatto la fa da protagonista.
Attenzione, le immagini non sono fotografie di gatti, come la quasi totalità dei "libri di gatti" che troverete offerti (parecchie centinaia, se non migliaia), ma sono dipinti, realizzati interamente a mano, con metodi tradizionali, senza elaborazioni elettroniche.
Giulia nasce in Italia, la sua famiglia si trasferisce in Francia dopo la seconda guerra mondiale.
La bambina fa fatica a ambientarsi, preferisce il suo paese di origine, vuole studiare e diventare giornalista in Italia. Viaggia in tutto il mondo, torna a vivere a Milano da single, come una vera solitaria per scelta. La sua vita sentimentale è libera, niente legami.
Però scopre a cinquanta anni che il suo corpo ha le sue esigenze e corre, anzi si precipita ai ripari.Mai troppo tardi per volersi un po’ di bene. Arriva la vecchiaia, il confinamento, c’est la vie …
La vecchiaia risveglia i sogni lasciati nel cassetto dalle protagoniste delle due ultime novelle. Una restaura libri e oggetti, le altre due coniugano le loro capacità, per creare un'attività di comunicazione lucrativa e gustativa.
Le madri, queste creature di potere, che ci hanno messe al mondo per puro caso, hanno spesso determinato delle carriere fortunate ai loro figli, vedi Albert Camus, Gustave Flaubert, Romain Gary, Albert Cohen, o rovinato del tutto le vite dei loro ragazzi, vedi Jules Drenar (cito i francesi che conosco meglio, scusatemi), hanno fatto scrivere un libro a Hervé Bazin dove il personaggio della Folcoche impersonava sua madre, un mostro detestabile.
Si esaltava spesso il senso del sacrificio, la dedizione assoluta di persone che non hanno altra scelta che aiutare a crescere delle creature, al meglio delle proprie capacità.
Ma ci sono anche le ribelli, quelle che non ci stanno proprio e lasciano fare alla provvidenza.
La via di mezzo non esiste, o brava o no, il tiepidino non si addice alla maternità. Ne ho tracciato qualche profilo, volete sapere se esistono davvero?Un po' sì, un po' no.
La mia era eccezionale, ma questa è un'altra storia, molto privata.
Ognuna delle novelle descrive una personalità, schematizzata ovviamente, finzione pura, con una base realistica come sempre.
Caro lettore e cara lettrice, ne conoscete tante anche voi, quante ragazze indottrinate da madri in buona fede, sabotatrici di personalità, inconsapevoli del male che seminano.
Non è tutto negativo, esistono le mater generose, sono rarissime, così preziose per la rarità.
UNE LONGUE HISTOIRE, CELLE D’ALICE MOPREZ
Quatre générations se succédèrent, faisant place à Alice Moprez.
Un destin parsemé d’embûches, de succès, d’amitiés solides, qui se croisent.
La vie s’écoule, plus ou moins chaotique, avec ses joies, ses deuils, les incompréhensions, beaucoup de non-dits, mais aussi de fidélité en amitié même si on ne se révèle pas obligatoirement.
Le cerveau enregistre les données, la mémoire les sélectionne et mes portraits ont pris forme, les 24 femmes sont comme vous et moi, la vie les a façonnées, elles ont été jeunes, puis, surprise, devenues vielles, uniques, mes amies de fantaisie.
Les Catherine, Laura, Claudine, etc. nous les avons toutes fréquentées, aimées ou détestées, elles ont jalonné notre existence, des sœurs pas forcement de cœur, mais nos semblables certainement.
On ne peut parler décemment que de ce que l'on connaît, pas d'exaltation polémique, mais, vive les femmes. Les copines, vous êtes sympas, odieuses, adorables, crétines comme nous toutes, selon l'humeur, la journée, souvent courageuses, serviables à souhait, amoureuses, maternelles, que de couleuvres ingurgitées sur le parcours, tout de même.
Je les ai façonnées, habillées, elles sont le fruit d' une construction imaginaire.
Ayant beaucoup dessiné dans ma vie, mon œil détermine le physique en priorité, et l’imprègne de mes sensations instinctives.
Chaque destinée est un voyage, c'est fascinant, rien n'est jamais pareil et tout se ressemble.
Una serie di brevi storie indipendenti, dove predominano i personaggi femminili:
- Villa Celeste era bella, cambiò proprietario diverse volte, la personalità di ognuno ne cambiò l'aspetto lasciando la loro impronta. A forza di modifiche non rimane che il lago, perenne, e i cipressi.
- La storia della ragazza senza memoria che vive in qualche anno molte vicissitudini per finalmente trovare la serenità.
- La falsa mitomane che se la racconta per sopravvivere.
- Famiglia ti odio, una madre che non ama la figlia maggiore, che restituisce con il suo disprezzo e se ne va verso orizzonti più ameni lontano dalla famiglia.
- Un viaggio confessione in treno tra due donne straniere di età diversa.
- Due sorelle, una famiglia unita, tanto amore e uno strano modo di figliare.
- Una gattina trovatella tornata alla vita cittadina.
Les histoires naissent, les personnages s'imposent à l'esprit,ils prennent forme, les lieux se précisent et rien n'est vraiment gratuit.
La fiction l'emporte toujours sur la réalité, elle est la seule liberté à laquelle un auteur puisse prétendre. Pourquoi ne pas en profiter ?
Les acquis que l'age vous octroie servent à ne pas trop se fourvoyer sur des terrains sablonneux. Ne parler que de que l'on croit connaître, pourquoi pas ? C'est la raison pour la quelle cette histoire a été écrite.
Une famille, d'une guerre à l'autre, beaucoup de décès, les mariages plus au moins arrangés, des femmes qui se sont succédées de mère en fille, se débattant avec un destin qui ne faisait pas de cadeaux, la dernière pour tenter de vivre loin de ce passé et tenter de récupérer un crédit qu'elle pense avoir avec la vie.
Du moins elle essaie, d'une certaine manière elle y réussit, elle s'appelle Amandine.
Rien ne sert de courir, il faut partir à point, et s’arrêter à temps.
L’amitié est un bien précieux, pas de jugement, une épaule en cas de besoin, pas forcément d’affinités..
Un désir utopique de s’accepter avec vices et vertus, ne rien prétendre, ne rien attendre, ne pas trahir, la fidélité par-dessus tout, tout le monde en rêve et rares sont les êtres qui ont pu en apprécier la valeur.
Le plaisir de l’écriture est de l’inventer !.
Deux fillettes se découvrent, depuis le collège, et ne se quitteront plus. Elles sont de natures très diverses, une pragmatique qui se révèle ambitieuse, la seconde, mauvaise élève, rêveuse et un tempérament artistique qui la pousse à inventer la vie, les personnes..
Elles se perdent, se retrouvent, s’étonnent, mais sont toujours présentes en cas de conflits. .
La première fera une carrière politique, sa seule passion, la seconde se cherchera plus longtemps, réussira à se faire une place dans le design, sera une amoureuse éperdue qui trouvera refuge dans l’amitié que lui porte sa camarade..
Le roman permet de développer le parcours de deux femmes d’une époque révolue, mais l’affection n’a pas de date limite, jamais périmée, du moins espérons-le.
Sono ritratti di donne, più che altro degli schizzi, che raccontano percorsi di vita, spesso significativi di una certa epoca, quella che l'autrice conosce meglio.
I personaggi di Carla, Mimma, e le altre, si inseriscono sul nostro cammino, qualche volta ci somigliano, le abbiamo conosciute, da vicino, molte furono compagne di viaggio nella nostra vita.
Fanno parte da decine di anni di un teatrino, così vivo che le si può descrivere anche in dettaglio, non solo nei caratteri e nelle vicissitudini incontrate, ma pure nel fisico, come ci nutrivamo, vestivamo.
Siamo tutte un po' loro, per sempre. Si tratta però di finzione, se no dove sarebbe il divertimento.
La realtà fugge all'autrice, preferisce inventarsi di sana pianta questi scenari: come un disegno, si sa come si comincia ma non come finirà, ingarbugliato o liscio, che importa! Dedicato a tutte le amiche di un lungo percorso. Con affetto
Una serie di brevi storie indipendenti, di personaggi femminili:
- Una donna anziana alle prese con una sua vicina di casa giovane musicista, con una vita amorosa per lo meno movimentata.
- La musicista mette a nudo le sue contraddizioni.
- Seguire una vocazione, la medicina, per Maristella indipendente feroce, e Silvia veterinaria animalista dall'infanzia,
grande idealista.
- Un'idealista convinta.
- Fina è una ragazza piena di complessi e di rabbia, vendicativa, invidiosa, non è simpatica anche se nasconde bene i sentimenti.
Camilla si sognava una nuova Callas, diventerà la compagna di un cantante famoso.
- Maddalena buona coscienza e devota, s'innamora nella cinquantina di un uomo sposato, diventa lo zimbello del quartiere,
fugge nelle Canarie e scopre una seconda vita molto gratificante.
- Le classiche gemelle fisicamente uguali, ma di temperamento diverso.
Lilli segue un destino classico, Nora è la testa pensante, selvaggia, individualista, poi la vita segue il suo corso.
- Uniti per sempre, nasce una bambina che piena di carattere crea un'attività dal niente.
- Storia di due amiche che si ritrovano in vecchiaia e rimaste sole , decidono di vivere in vicinanza e si raccontano.
Carla una vita movimentata, politica, amorosa, e Mimma la donna di un solo uomo.
Claire est fille de notaire, puis de sa mère, petite fille de ses grands-parents, depuis sa naissance, l'ombre de forte personnalité.
Elle aura un accident qui changera sa vie amoureuse en bourrasque, un fils naitrera qu'elle loyale et très compréhensive, sans retour ni égards de la parte du père de Denis.
Elle en prouvera une méfiance absolue envers les hommes, qu'elle conservera jusqu’à sa mort.
L'amitié aura une énorme importance dans sa vie affective.
Les yeux fermés, dans le noir de la nuit Où rien ne bouge, pas un seul bruit. Les images défilent à grande vitesse Une vie entière sans allégresse. Le cerveau s'emballe de souvenirs En noir et blanc, pas un sourire. s'incruste avec vigueur Rien ne la trouble, pas même la peur. blafarde annonce le jour, Les paupières se ferment à leur tour Le sommeil plombe la matinée Où rien ne peut te réveiller.Fanny ne le sait pas, elle aura un parcours, souvent chaotique, mouvementé.
Sa vie, son horizon changeront de perspective avec les années et les rencontres de personnages emblématiques, déterminants. Nous suivrons une trentaine d’années de son histoire, une fiction évidemment. Encore que…
Fanny, l’histoire d’une femme dans la cinquantaine, depuis peu retraitée de son activité d’hôtesse de l’air.
Elle n’aspire qu’à la terre ferme, la tranquillité, rencontrera une dame âgée qui lui fera découvrir le minimalisme amoureux et la générosité, puis deux hommes parmi d’autres, pas tout à fait conformes à son idéal masculin, à ses clichés.
Elle n’aura pas de temps morts, s’agitera beaucoup. Puis, l’âge aidant, elle se calmera et deviendra fataliste.
Les années 80, 90, n’étaient pas aussi flamboyantes dans le contexte, le SIDA fit des ravages.
Les mentalités annonçaient celles du siècle nouveau, pas seulement le changement climatique ou les Me Too.
Comme souvent dans la fiction, certaines situations n’ont pas été seulement transposées, on s’en doutera.
Fanny est un personnage d’une époque révolue.
Louise n’est jamais seule, elle relit son journal. Elle fixe ses souvenirs, elle redonne vie à un temps qui lui a échappé... une jeunesse flamboyante, la découverte des premiers émois, pas de phantasmes elle le croit vraiment. Elle a peut-être raison.
Elle se jette à corps perdu dans la passion amoureuse, créative, perd la tête, croit en son destin heureux.
Les années passent vite, la maturité arrive portant avec elle son lot de pesanteur. Elle se perd dans la vie, dans ses amours et commence à vieillir.
Ses cheveux blanchissent, les amis disparaissent, les illusions aussi. La dernière phase n’est pas triste et se résume brièvement, savoir se contenter du présent.
Les feuilles mortes n’en finissent pas de mourir
Ce sont celles des souvenirs
Ils ne servent plus qu’à ensevelir
Les joies, les peines, les plaisirs
Ils remplissent les livres de profonds soupirs
De vies de rêves en devenir
Elle le sait, elle le sent
Il n’est pas loin son bel amant
Elle ferme les yeux, elle l’attend
Il s’est perdu, comme le temps
Peut-être y croit-on vraiment
Aux étoiles, au firmament
Au vaudou en frissonnant
Il reviendra son amoureux, mais quand?